Laurea Specialistica In Informatica

Interazione Uomo-Macchina II: Interfacce Intelligenti

Prof. Fiorella de Rosis

anno accademico 2005-2006

MODALITA' DI ESAME

Per i frequentanti 2004-2005:
prova unica (scritta o orale) sul materiale didattico dell'anno 2004-2005

Per i non frequentanti 2005-2006:
Studiare il libro: Building Natural Language GenerationSystems, di E. Reiter e R.Dale. Cambridge University Press, 2000.

DOVE, PER 'STUDIARE IL LIBRO', INTENDO:
studiarlo sull'originale;
imparare i diversi metodi descritti nel libro e saperli descrivere in modo chiaro e formalmente corretto;
riflettere in modo critico sui metodi studiati e acquisire la capacità di applicarli a problemi (semplici) diversi da quelli trattati dagli Autori.

Per i frequentanti 2005-2006:

a. prova scritta (individuale) sui lucidi
b. esercitazione (individuale o di gruppo) su tema da concordare con il Docente, con Relazione scritta
c. prova orale (individuale), sull'esercitazione e su articoli scelti dagli studenti fra quelli suggeriti sul sito.
Nota: Esercitazione e prova orale possono essere sostenute in una data successiva all'esame scritto.

COME STUDIARE GLI ARTICOLI:
lo scopo di questa parte dell'esame è far sì che gli studenti imparino a leggere e capire articoli di informatica in inglese sugli argomenti svolti nel corso (requisito minimo per degli studenti della Specialistica).
La sostituzione dello studio degli articoli originali con traduzioni o addirittura con sintesi rende inutile questa parte dello studio.

Sedute di esame (prenotarsi per email almeno 3 giorni prima)

Prossimo appello:

19 novembre 2007 ore 10.30

La Relazione va consegnata almeno 5 giorni prima della prova orale, la cui data verrà concordata con i singoli gruppi.


Materiale didattico:
Per l'Anno Accademico 2004-2005

Per l'Anno Accademico 2005-2006

OBIETTIVI

Questo Corso si propone di approfondire i temi di base introdotti nel Corso di Interazione Uomo-Macchina (nella Laurea Triennale in Informatica e Comunicazione Digitale o in Informatica). Approfondisce, in particolare, gli aspetti più innovativi di questa materia, e cioè i metodi che sono alla base della concezione e della progettazione di interfacce che mostrano forme diverse di 'intelligenza'.


PROGRAMMA PRELIMINARE

1. Introduzione
Perché inserire forme d’intelligenza nell’interazione; quali forme d’intelligenza.
Architettura di una interfaccia intelligente. Fonti di conoscenza necessarie, forme di ragionamento.

2. Ragionamento logico
Linguaggi per la rappresentazione della conoscenza sull’utente e sui metodi d’interazione. Esercizi di formalizzazione in domini significativi. Principio di risoluzione: suoi usi e strategie di ottimizzazione.

3. Ragionamento incerto
Quali fonti e forme d’incertezza. Reti causali probabilistiche: ipotesi, algoritmi di propagazione e metodi di assegnazione dei parametri (per apprendimento e per valutazione soggettiva coerente). Reti bayesiane dinamiche.

4. Modelli di utente
Differenza fra modelli eprofili. Metodi per la costruzione e l'aggiornamento dei profili. Ragionamento sugli stati mentali.

5. Interazione in linguaggio naturale: generazione di messaggi
Architetture pipeline. Metodi di pianificazione secondo Green e secondo Sacerdoti. Piani del discorso. Teoria della struttura retorica. Generazione superficiale.

6. Simulazione di dialoghi in linguaggio naturale
Modelli a stati finiti e modelli a blackboard. Riconoscimento e interpretazione delle ‘mosse’ dell’utente.

7. Prospettive: Affective Computing


LUCIDI DELLE LEZIONI

1 Introduzione

2 Formalizzazione , con Approfondimenti

3 Risoluzione , con Approfondimenti

4 Reti causali probabilistiche , con Approfondimenti

5 Apprendimento di reti probabilistiche

6 Reti dinamiche

7 Modelli di utente: ragionamento logico

8 Modelli di utente: ragionamento incerto

9 Introduzione all'interazione in linguaggio naturale (2 slide per pagina!)

10 Teorie alla base dell'NLG

11 Metodi di NLG

12 Metodi di NLU

13 Simulazionedi dialoghi , con quesiti finali



ARTICOLI ED ESERCITAZIONI



GRUPPI DI LAVORO